Con puntuale ritardo e incredibile coerenza.
Recensioni, note, appunti.
Brevi più o meno, in affanno, come sempre per «Versodove» in cui tutto si costruisce col rigore millimetrico di essere qui con “incredibile coerenza”, ma sempre “in ritardo”, dislocati innanzitutto rispetto a se stessi.
Ci proviamo a leggere, non solo in privato, ma rendendo conto in chiaro di quanto sopraggiunge nelle nostre mani di libri d’ogni fatta a cui vorremmo dare uno spazio seppur esile di risonanza. Un terzo tempo di incontro, di dialogo che resti segnato, detto trascritto. E nello stesso tempo un saluto, un congedo, un augurio.
La redazione
Le Meteore
collana di poesia diretta da Domenico Brancale e Anna Ruchat
La casa editrice Ibis accoglie la collana Le Meteore, ospitata fin qui dalle edizioni effigie.
Come meteore le parole della poesia entrando all’interno dell’atmosfera umana s’incendiano per un tempo breve, destinato a dilatarsi lentamente. Stella cadente che accende la luce della coscienza, la poesia si spinge e ci spinge oltre i muri della paura che tutti innalziamo, nella ricerca dell’altro. Questa collana di meteore, si propone di far scendere nella nostra atmosfera esperienze poetiche lontane nel tempo o nello spazio, di ridar loro luce, pur nel breve tempo della caduta.
Caratteristica della collana è lo sguardo rivolto al di fuori dei confini italiani. Si pubblicano raccolte (non antologie) di autori stranieri, viventi e non, che non siano ancora o non siano da tempo presenti sul mercato italiano. Le traduzioni vengono “regalate” alla collana dai traduttori che propongono di volta in volta i libri e se ne fanno carico.
I primi quattro titoli sono: Poesie scelte da Thomas Bernhard di Christine Lavant (traduzione di Anna Ruchat), Le nature indivisibili di Claude Royet-Journoud, (traduzione di Domenico Brancale), Finché arrivano lettere d’amore di Helga Novak (traduzione di Paola Quadrelli), All’asinello sordo di Donaldas Kajokas (traduzione di Davide Ferrari e Romualdas Rakauskas).
I primi due libri della collana Meteore hanno visto la luce grazie al Premio Arno Geiger per la traduzione poetica 2015.
Di prossima uscita: Spring and All di William Carlos Williams (traduzione di Tommaso Di Dio), Herz als Trumpf di Stefan Hyner (traduzione di Anna Ruchat), Verschenkter Rat di Ilse Aichinger (traduzione di Giusi Drago), The reproduction of profiles di Rosmarie Waldrope (traduzione di Maristella Bonomo).
Da Cuore vince – Poesie 2006-2015 di Stefan Hyner, a cura di Anna Ruchat, collana “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis, 2020
Per tutta la notte il vento
scuote le finestre
soffia strani sogni
davanti al mio occhio interiore
Mi rifiuto di diventare adulto, di tornare
in questo mondo di successo e ricchezza, cambio
il mio nome e
e ricomincio a cavalcare il vento
7/IV/15
Die ganze Nacht rüttelt
der Wind an den Fenstern
bläst seltsame Träume
vor mein inneres Auge
Ich weigere mich erwachsen zu werden, in die Welt
aus Ruhm und Reichtum einzukehren, ich ändere
meinen Namen und
reite diesen Wind aufs Neue
7/IV/15
Da La primavera e tutto il resto di William Carlos Williams, a cura di Tommaso Di Dio, collana “Le Meteore” per FinisTerrae di Ibis, 2020
XVI.
O lingua
che lecchi
la piaga che sopra è
il labbro inferiore di lei
O ventre rovesciato
O appassionato cotone
appiccicato ai
capelli ingarbugliati
elisia bava
dalla bocca di lei
sopra
il fazzoletto ripiegato
io non posso morire
– lamentò la vecchia
donna itterica
rovesciando i suoi globi
di croco
io non posso morire
io non posso morire
XVI
O tongue
licking
the sore on
her netherlip
O toppled belly
= passionate cotton
stuck with
matted hair
elysian slobber
from her mouth
upon
the folded handkerchief
I can’t die
– moaned the old
jaundiced woman
rolling her
saffron eyeballs
I can’t die
I can’t die
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